La contaminazione da mercurio di terreni situati nella regione di Visp non ha mai messo in pericolo la salute dei residenti, stando allo studio condotto dall'Università di Zurigo.
Le analisi realizzate su un campione formato da 171 donne e bambini, potenzialmente più sensibili, non mostrano differenze significative facendo il confronto con i risultati di analoghi esami eseguiti in altri paesi, come hanno reso noto lunedì le autorità vallesane.
La presenza del metallo, riversato in un canale tra il 1930 e il 1970 dall'azienda chimica Lonza, fu scoperta nel 2010. Fanghi e sedimenti provenienti dal corso d'acqua furono infatti usati sia per concimare campi, sia come materiale di riporto.
ATS/dg