La cooperativa Migros di Zurigo ha annunciato che entro il 2022 taglierà 39 posti di lavoro, anche ricorrendo ai licenziamenti, se necessario. Non solo, tra le misure di risparmio figura pure la riduzione dei vantaggi extra salariali a partire dal 2020, rende noto mercoledì il grande distributore in una nota.
Il provvedimento, drastico, è legato soprattutto alla “necessità di migliorare le prestazioni e garantire il successo a lungo termine della cooperativa” d’Oltralpe. "I costi sono aumentati in modo sproporzionato. L'obiettivo è migliorare l'efficienza e prepararsi al meglio per il futuro", sottolinea la direzione.
Il processo di ristrutturazione va di pari passo con un maggior numero di processi automatizzati. Secondo Joerg Blunschi, CEO di Migros Zurigo, "gli investimenti in nuove soluzioni digitali promettono significativi guadagni di efficienza".