Il sindacato Unia, dopo mesi di pressioni da parte della base e della stampa, ha annunciato la fine del rapporto di lavoro con il suo responsabile della regione Zurigo-Sciaffusa, colpevole di molestie sessuali via sms. Lo aiuterà però a cercare un nuovo impiego. I fatti erano stati denunciati da una sua subordinata a fine aprile e un'inchiesta interna aveva condotto a un ammonimento. La settimana scorsa l'uomo aveva riconosciuto i propri errori e rinunciato al ruolo dirigenziale, ma questo non era bastato a calmare le acque. Anzi, il settimanale di sinistra Wochenzeitung nel suo ultimo numero aveva rivelato vari dettagli della vicenda.
Il comitato direttore, riunitosi giovedì, ha così deciso l'allontanamento, di istituire un ufficio esterno incaricato di verificare i rimproveri mossi alla direzione e di redigere una "carta sulla cultura di direzione nell'ambito sensibile delle relazioni interpersonali".
"Sono profondamente rattristata, abbiamo cercato di essere giusti ma così facendo abbiamo commesso degli errori", ha detto la presidente di Unia Vania Alleva in una conferenza stampa oggi (venerdì) a Berna, in cui è emerso che le vittime sono due.
pon/ATS