Nel 2021, 3'680 persone si sono trovate in situazioni difficili nelle Alpi svizzere e hanno dovuto essere salvate (erano state 3'471 l’anno prima). Si tratta di un numero da primato.
I morti, indica il Club Alpino Svizzero in una nota odierna (mercoledì), sono stati 201, 50 dei quali per motivi di salute come ad esempio infarti. I decessi, durante classiche escursioni, sono stati 68, altre persone hanno perso la vita praticando sport come deltaplano, parapendio, base-jumping o rampichino.
L’alto numero di incidenti è da ricondurre anche al coronavirus, che ha spinto molti, a partire da metà maggio, a praticare attività in montagna.
SEIDISERA del 29.03.2022 - La REGA si esercita in Ticino, il reportage di Darco Degrussa
RSI Info 29.03.2022, 18:59
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