Il soccorso aereo svizzero, la REGA, sta svolgendo in queste settimane in Ticino l'annuale addestramento per il soccorso in situazioni particolari come il recupero di persone con il verricello, il soccorso a persone bloccate in cabinovie o seggiovie.
Si tratta di interventi meno frequenti rispetto alle altre attività come il trasporto di malati, per le quali è importate mantenere l'allenamento. Le tre settimane di esercitazioni sono iniziate lo scorso lunedì 21 marzo e si protrarranno fino al 1° aprile.
Piloti, medici e paramedici, assieme al gruppo di alpinisti specializzati nel soccorso con elicottero, si sono esercitati e si stanno esercitando in particolare con il recupero di pazienti (figuranti) con il verricello da zone impervie, in particolare nell’area del Monte Ceneri e dell’Alpe di Neggia.
Ieri (lunedì) è stata inoltre svolta anche un’esercitazione di evacuazione dalle seggiovie a Carì, in collaborazione con il personale degli impianti di risalita.
La RSI ha potuto seguire in prima persona proprio questo esercizio particolare: guarda il video e ascolta il reportage radiofonico di Darco Degrussa per SEIDISERA.
SEIDISERA del 29.03.2022 - La REGA si esercita in Ticino, il reportage di Darco Degrussa
RSI Info 29.03.2022, 18:59
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Intervento reale, martedì sera, per recuperare un escursionista
E mentre si tengono le esercitazioni, continuano gli interventi reali, come quello di stasera (martedì), quando un elicottero della REGA è intervenuto, intorno alle 21.30, in una valle laterale sulla sponda sinistra della Mesolcina (Val d'Orbel), per recuperare un escursionista. L'uomo, che abita nella regione, quando ha capito che non riusciva a rientrare con l'oscurità, ha chiamato i soccorsi. Un'avventura che ha avuto fortunatamente un lieto fine.