La tecnologia in aiuto della REGA

Accade mediamente 800 volte all'anno. Dalla centrale nazionale di Kloten alla base di Magadino, nel giro di una manciata di secondi, arrivano i primi dettagli sul luogo e il tipo di intervento da effettuare. Inizia così il volo della Guardia aerea svizzera di soccorso (REGA).
Una comunicazione diretta che prosegue quando l'elicottero raggiunge la persona che ha bisogno di cure, così da permettere a chi opera in volo e sul terreno di occuparsi del paziente mentre dalla base informa l'ospedale sulla situazione clinica.
L'approfondimento di mercoledì del Quotidiano racconta cosa capita nel momento in cui viene allarmato il numero 1414, oppure si usa l'app per comunicare con la centrale della REGA.
La tecnologia aiuta piloti e soccorritori ed ha cambiato il modo di lavorare, permettendo di operare anche in condizioni climatiche difficili oppure al buio. Ma la digitalizzazione da sola non basta. Quando la situazione è particolarmente complicata, entrano in gioco anche i volontari specialisti del soccorso alpino.

L'approfondimento del Quotidiano si può rivedere qui: