Sono da poco passate le 19. Alla Centrale comune di allarme (CECAL) di Bellinzona, giunge una richiesta di intervento. Il cadavere di una donna è stato rivenuto in un appartamento di Molino Nuovo a Lugano. Si innesca così la procedura prevista per questi casi.
Una squadra del Quotidiano ha seguito negli scorsi giorni una pattuglia della polizia cantonale per raccontare cosa capita, sul terreno, una volta che è giunta la chiamata a uno dei numeri di emergenza che fanno capo alla CECAL. Quali sono le priorità, quali sono le altre figure professionali coinvolte? Un intervento che dura 90 minuti. Emerge che la donna è deceduta per cause naturali. La pattuglia 2218, dopo gli accertamenti, si concentra sul controllo di alcuni automobilisti. Situazioni in cui si adotta un approccio "autorevole, non autoritario", spiega la gendarme dopo aver effettuato un controllo alcolemico.
Un ciclo del Quotidiano sugli enti di soccorso
Durante l'intera settimana il Quotidiano racconterà, nel suo spazio dedicato all'approfondimento, l'organizzazione delle strutture di primo intervento attive in Ticino. Dopo la polizia cantonale e la visita alla CECAL di lunedì sera, sarà il turno di pompieri, servizio ambulanza, REGA e soccorso alpino, e anche della Protezione civile.
La prima puntata si può rivedere qui:
Enti di primo intervento: la diretta dalla Centrale cantonale d'allarme
Il Quotidiano 01.11.2021, 20:00