La Commissione UE è "delusa" dal no opposto dal Popolo svizzero alla terza riforma della fiscalità delle imprese, che avrebbe formalizzato l'abolizione dei privilegi fiscali per le multinazionali che a livello internazionale si vogliono cancellare entro il 2019. Lo ha detto lunedì davanti ai media a Bruxelles il commissario europeo per gli affari economici e monetari Pierre Moscovici. L'Esecutivo comunitario valuterà ora i passi da intraprendere con gli Stati membri.
Ovviamente, ha precisato Moscovici, il risultato avrà un impatto sui colloqui in corso, ha spiegato il commissario francese in una conferenza stampa sul futuro dell'economia europea.
Il responsabile per gli affari economici dell'Unione ha sottolineato tuttavia i forti legami con la Svizzera e ha osservato che Bruxelles vuole portare avanti gli scambi di informazioni con le autorità elvetiche per quel che riguarda il controllo dell’evasione fiscale.
In merito alla famigerata “lista nera”, Pierre Moscovici ha inoltre precisato che l’Unione europea intende elaborare una nuova quanto precisa lista dei paradisi fiscali entro la fine di quest’anno e per questo a inizio febbraio è stata trasmessa una lettera a circa una novantina di nazioni, Svizzera compresa. Il documento invita gli Stati coinvolti a intraprendere un dialogo in proposito con le autorità europee.
Previsione economiche positive
Le previsioni,indicano che l'economia europea tornerà a crescere dopo un decennio di difficoltà. Il prodotto interno lordo nei paesi dell'Eurozona dovrebbe crescere nel 2017 dell'1,6%, consolidando una tendenza già in atto. Meglio anche la disoccupazione, anche se resta ancora a livelli preoccupanti.
EnCa/Diem/AFP/Reuters/RG
Dal TG20:
Dal TG12.30:
RG 12.30 del 13.02.17 - Tomas Miglierina in collegamento da Bruxelles con Gabriele Bohrer, sulla reazione dell'UE al "no" sulla Riforma III dell'imposizione delle imprese
RSI Info 13.02.2017, 14:07
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