Svizzera in nessuna lista nera

La terza riforma della fiscalità delle imprese, respinta domenica dal popolo, si spingeva ben al di là di quanto richiesto dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), che quindi di certo non inserirà la Confederazione in una lista nera.

Tuttavia, come fa notare Pascal Saint-Amans, alto funzionario dei 35, interpellato da Le Temps, la Svizzera dovrà comunque rispettare gli impegni presi attraverso una nuova revisione da adottare entro due anni al massimo.

Ne va della sua credibilità, stando al direttore del centro di politica e amministrazione fiscale dell'OCSE, a detta del quale, in ogni caso, il tempo non manca per proporre regimi più consoni.

ATS/dg