Il burqa non sarà bandito in Svizzera, almeno per il momento. Il Consiglio degli Stati, contrariamente al Nazionale, ha definitivamente affossato giovedì un'iniziativa parlamentare di Walter Wobmann (UDC/SO). L'ultima parola, quindi, spetterà verosimilmente al popolo.
La Camera bassa, seppur di misura, lo scorso mese di settembre aveva sostenuto il testo. Testo che ricalcava l'iniziativa accettata dal popolo ticinese nel 2013 e che proponeva una modifica nella Costituzione, affinché venisse vietata a livello nazionale la possibilità di coprirsi il volto sul suolo pubblico.
Sulla questione, come detto, l'ultima parola spetterà molto probabilmente alle urne, considerato che l'iniziativa popolare lanciata contro il burqa a livello nazionale è già stata sottoscritta da 70'000 cittadini. Per la sua riuscita occorrono 100'000 firme, che dovranno essere raccolte entro settembre.
ATS/bin
Dal TG12.30:
Gli Stati respingono il divieto del burqa
Telegiornale 09.03.2017, 13:30
RG 12.30 del 09.03.2017: il servizio di Mattia Serena
RSI Info 09.03.2017, 13:41
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RG 18.30 del 09.03.2017: il servizio di Gian Paolo Driusssi
RSI Info 09.03.2017, 19:14
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Ascolta la puntata integrale di modem:
Anti-burqa Swiss made
Modem 09.03.2017, 08:20
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