Il sistema sanitario neocastellano è sotto grande tensione e il Cantone adotta misure urgenti per garantire le cure. Il Consiglio di Stato potrà ricorrere a risorse umane e materiali di altri attori del settore, anche requisendole se necessario, ha annunciato venerdì in conferenza stampa il responsabile del dossier, Laurent Kurth. È stato deciso un credito di due milioni di franchi. Medici di picchetto e indipendenti dovranno essere disponibili durante le Feste.
Il contesto è quello di uscita dalla pandemia, con il personale esausto e in numero insufficiente, di una popolazione più vecchia della media svizzera e della contemporanea diffusione dei virus del Covid-19, dell'influenza e della bronchiolite. Una situazione temporanea - quest'ultima - comune con il resto del Paese (e infatti il trasferimento di pazienti non può essere considerato), ma che non fa che aggravare le difficoltà strutturali.
Sono in crisi sia le case anziani che l'RHNe, l'ente ospedaliero cantonale, che conta dai 50 ai 70 ricoveri al giorno a fronte di una media di 40.
RG delle 12.30 del 20.12.22; il servizio di Anna Maria Nunzi
RSI Info 20.12.2022, 13:13
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