Non solo test rapidi e quarantene, ieri (mercoledì) il Consiglio federale ha pure deciso che chi viola i provvedimenti anti-pandemia, commette un’infrazione e in certi casi può essere sanzionato con una multa disciplinare che varia tra i 50 e i 200 franchi a dipendenza della gravità dell’infrazione. Il provvedimento entrerà in vigore lunedì.
Passibile di multa è, per esempio, il non rispetto dell’obbligo di indossare la mascherina nei mezzi pubblici e alle fermate, in stazione, nonché dentro e nei pressi di strutture accessibili al pubblico. Anche la partecipazione a manifestazioni private vietate potrà essere sanzionata.
"Queste procedure erano già note all'inizio dello scorso anno, in primavera – ha spiegato il consigliere federale Alain Berset –. I Cantoni avevano infatti ottenuto la loro introduzione nell'ambito del diritto d'urgenza, durante la situazione straordinaria. In autunno hanno chiesto di poter contare sui medesimi meccanismi, poi reinseriti nella legge Covid lo scorso dicembre, durante la sessione invernale delle Camere federali".
Il ministro della sanità specifica che considerare al pari di infrazioni le violazioni dei provvedimenti anti-pandemia permette di semplificare il lavoro delle autorità di perseguimento penale, che in questo modo non sono più costrette a occuparsi di procedure estremamente laboriose e complicate. Lo scopo della punizione immediata mediante multa è quindi - al di là della promozione del rispetto dei provvedimenti - abbattere l'onere burocratico a carico della polizia.