La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati si è opposta martedì a due iniziative parlamentari che miravano a tassare i pazienti che consulterebbero troppo facilmente il proprio medico.
Con 7 voti a favore contro 5, i commissari hanno deciso di non dare seguito al testo di Thomas Weibel (PVL/ZH), che mirava a imporre una tassa di 50 franchi per qualsiasi ammissione al pronto soccorso. I bambini, adolescenti, pazienti inviati da un medico e malati il cui trattamento richiede in seguito un’ospedalizzazione avrebbero potuto esserne esentati.
E’ stata pure respinta l’iniziativa di Thomas Burgherr (UDC/AG) che domandava d’istituire una tassa per ogni nuova consultazione ambulatoriale medica e ospedaliera, che prevedeva tuttavia anche determinate eccezioni. Il pagamento potrebbe infatti essere fissato tra 15 e 20 franchi per i medici che praticano la professione nel proprio ambulatorio e a 30-40 franchi per i settori ambulatoriali dei nosocomi.