La truffa continua a funzionare, sia che si tratti di un sedicente nipote che di una pretesa poliziotta. Questa volta la vittima del tranello è un'81enne residente nel canton Zurigo che, sollecitata telefonicamente da una finta agente, ha consegnato a ignoti gioielli, orologi, oro e contanti per un ammontare di 800'000 franchi.
L'anziana s'è fatta convincere che malintenzionati volevano impossessarsi dei suoi averi con la complicità di alcuni impiegati di banca. Ha allora svuotato conti e cassette di sicurezza per affidare poi il tutto a un supposto uomo di fiducia il quale, naturalmente, ha poi fatto perdere le sue tracce unitamente alla complice.
ATS/dg