L'UDC vuole sottoporre al voto popolare il pacchetto da 1,3 miliardi che il Consiglio federale intende destinare alle misure di coesione dell’Unione europea, come annunciato giovedì in occasione della visita a Berna del presidente della Commissione UE Jean-Claude Juncker.
Il partito ha già lanciato un'iniziativa parlamentare per un referendum facoltativo, spiega il presidente democentrista, Albert Rösti, in una dichiarazione al SonntagsBlick, in cui fa anche sapere che la settimana prossima verranno depositate le richieste per trattare la mozione in tempi brevi.
La somma decisa da Berna verrà suddivisa sull'arco di dieci anni e servirà principalmente per finanziare la formazione professionale nei paesi meno attrezzati e per dare un contributo a quelli più soggetti alla pressione migratoria extracontinentale. Ma il gesto viene visto anche come un atto volto a sbloccare alcune delle più complicate e delicate trattative bilaterali, attualmente congelate da Bruxelles, ma ritenute vitali per la Svizzera.
ATS/eb