Svizzera

No dell'UDC alla politica agricola

Il partito teme un calo della produzione indigena e chiede misure che la garantiscano

  • 27 luglio 2020, 15:05
  • 22 novembre, 18:52
00:31

Notiziario delle 15.00 del 27.07.2020

RSI Info 27.07.2020, 17:06

  • keystone
Di: ATS/sf 

L'UDC rispedisce al mittente la nuova politica agricola 2022 (PA22+) presentata lo scorso febbraio dal Consiglio federale. L'ex partito agrario chiede in particolare misure che garantiscano la produzione indigena.

La PA22+ è inaccettabile così com'è, poiché porterà ad un massiccio calo della produzione interna e sposterà la produzione locale all'estero, hanno detto oggi diversi deputati UDC in un incontro con la stampa.

L'UDC chiede in particolare che il messaggio del Consiglio federale sulla PA22+ sia rielaborato in modo da garantire un grado di autosufficienza pari al 60%. Il diritto fondiario inoltre non andrebbe allentato e il reddito agricolo andrebbe sostenuto rinunciando ad un ulteriore riduzione dei pagamenti diretti all'agricoltura che produce, come pure riducendo gli oneri amministrativi per gli agricoltori.

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