Non sono colpevoli di discriminazione razziale, ma di "grossolana molestia", le 12 persone che, in marzo al Carnevale di Svitto, s'erano travestite da membri del Ku Klux Klan.
Dall'indagine -riferisce venerdì la procura- non sono infatti emersi delitti ai sensi del codice penale federale, ma solo la violazione di un articolo sulla morale e la decenza contenuto nella legge cantonale.
Gli accusati dovranno quindi pagare una multa e le spese procedurali. Un verdetto non definitivo contro il quale gli interessati avranno dieci giorni per ricorrere, chiedendo un giudizio da parte del tribunale.