Svizzera

Nonna spray torna in pista

L'attivista 87enne, un anno dopo la protesta contro le armi con della vernice, ha ancora dimostrato

  • 11 aprile 2018, 15:15
  • 23 novembre, 01:53
La protesta a Berna. Questa volta con dei cartelli...

La protesta a Berna. Questa volta con dei cartelli...

  • ATS

L'attivista 87enne Louise Schneider torna a far parlare di sé: un anno fa, infatti, aveva protestato contro le armi imbrattando con una bomboletta di vernice i pannelli protettivi posti davanti alla Banca nazionale in Piazza federale a Berna (vedi articoli correlati). "Nonna spray" mercoledì ha dimostrato nello stesso luogo, ma questa volta non era munita di atomizzatore...

La "signora dei graffiti" portava un cartellone contro gli affari legati a materiale bellico realizzati dalla Svizzera all'estero. "Urlatelo forte: pane invece di armi per tutti i bambini". La donna ha ricordato le sofferenze della popolazione che si trova nelle regioni di conflitto. "Anche la Confederazione investe nelle guerre".

Un gruppo di altre anziane si è unito a lei e hanno fatto campagna per l'iniziativa popolare "Per il divieto di finanziare i produttori di materiale bellico". Il testo — proposto dal Gruppo per una Svizzera senza esercito e sostenuto dai giovani Verdi, da altri partiti rosso-verdi e da diverse organizzazioni — vuole impedire a Banca nazionale svizzera (BNS), fondazioni e casse pensioni di investire nelle industrie dell'armamento.

ATS/px


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Nonna spray torna in pista

RSI Info 11.04.2018, 19:10

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