Il Consiglio federale ha avviato oggi, mercoledì, la procedura di consultazione sul recepimento del regolamento comunitario che istituisce la nuova guardia di frontiera e costiera europea (Frontex).
In Svizzera l'applicazione competerà all’Amministrazione delle dogane, che non sarà però direttamente coinvolta nelle azioni urgenti. I costi tuttavia triplicheranno: il contributo di Berna all’agenzia passerà progressivamente, secondo le stime, da 4,6 milioni di euro (il dato è del 2015) a 14,2 milioni nel 2020.
Le norme fungono da base per una maggiore protezione dei confini dell’Unione: per la sopravvivenza dell'area regolata dal trattato di Schengen, che è senza controlli interni, è infatti necessario che quelli esterni siano efficaci.
ATS/mamo