Circa 2'000 persone sono scese in strada a Ginevra venerdì per una nuova manifestazione antirazzista e per protestare contro la violenza e la discriminazione della polizia. Prima del corteo, che si è mosso per le vie della città, si sono svolti diversi discorsi che denunciavano la "violenza sistematica e razzista dello Stato", un "sistema razziale che discrimina", la storia della schiavitù esaltata dalle statue e la politica "imperialista e colonialista" delle nazioni occidentali.
Lo scorso 9 giugno si erano riuniti in più di 10'000 sulle sponde del Lemano su chiamata di Black Lives Matter Swiss Romande, un collettivo nato dopo l'uccisione a Minneapolis dell'afroamericano George Floyd da parte di un poliziotto bianco. Altri eventi simili avevano avuto luogo anche a Neuchâtel, Bienne, Berna, Basilea, Zurigo e Losanna.