Dal 15 luglio un lupo potrà essere abbattuto se avrà sbranato 10 capre o pecore e non più 15 come ora, a patto che gli allevatori abbiano disposto recinzioni e usato cani da gregge. È quanto prevede una revisione dell'ordinanza sulla caccia approvata oggi dal Consiglio federale per consentire ai Cantoni di intervenire più rapidamente.
Per i grossi animali da reddito, la soglia di danno è fissata a due predazioni per intervenire in un branco. Nelle zone in cui i lupi non hanno finora causato danni la nuova soglia è di 15 capi (finora 25) in un mese o 25 capi (prima 35) in 4 mesi. La modifica dell'ordinanza consente inoltre di rafforzare anche la protezione delle greggi, che rimane però agli agricoltori.
27.09.2020 - Bocciatura della legge sulla caccia
Telegiornale 27.09.2020, 22:00
L'ordinanza rivista rispetta ancora il risultato della votazione popolare sulla revisione della legge sulla caccia, bocciata nel settembre 2020. Non si prevede infatti alcun tipo di regolazione preventiva del lupo e l'intervento in un branco resta di competenza federale.
Il numero di lupi è in crescita: a fine febbraio si sono registrati circa 110 esemplari e 11 branchi.