Il Consiglio federale ha inasprito mercoledì le sanzioni contro la Bielorussia, aggiungendo misure che includono restrizioni di natura commerciale e finanziaria.
Un embargo per le merci che possono essere utilizzate per la sorveglianza o l'intercettazione di comunicazioni via internet o telefoniche è pertanto andato ad aggiungersi al blocco vigente sulle attrezzature militari e merci suscettibili di un utilizzo per la repressione interna. Le restrizioni commerciali, inoltre, sono state estese anche a beni di duplice uso quali il petrolio, prodotti a base di cloruro di potassio e utilizzati nella produzione o nella lavorazione dei prodotti del tabacco.
La Svizzera, preoccupata per il deterioramento della situazione dei diritti umani in Bielorussia, ha quindi deciso di allinearsi alle decisioni prese a giugno dall’Unione Europea, spiega il Consiglio Federale.
Un anno di proteste in Bielorussia
Telegiornale 09.08.2021, 22:00