Orologeria elvetica in calo

Si conferma il trend al ribasso per l'orologeria svizzera: le esportazioni sono infatti scese a febbraio del 3,3% su base annua a 1,7 miliardi di franchi in quello che è risultato l'ottavo calo mensile consecutivo. La contrazione è comunque inferiore rispetto a gennaio (-7,9%), indica martedì la Federazione orologiera svizzera (FH) in un comunicato.

La tendenza negativa si deve in particolare al brusco tonfo delle vendite verso Hong Kong (-25,3%), che rimane comunque il principale mercato di esportazione con complessivi 210,4 milioni di franchi.

Verso gli Stati Uniti, dopo cinque mesi di segno meno, l'export ha invece ritrovato la via della crescita, con una progressione del 2,4% a 199,7 milioni di franchi. Positive (+22,4% a 112,1 milioni) anche le cifre relative al Giappone, che ha così confermato il buon andamento degli affari registrato in gennaio. Deludenti invece il dato (-6,8%) della Cina, calato in misure superiore alla media del mercato mondiale. In Europa le statistiche indicano un progresso del 4%, con in testa la Germania (+6,6%) mentre sono in calo i mercati francesi e del Regno Unito.

ATS/Swing