Ousman Sonko resta in carcere

L'ex ministro dell'interno del Gambia Ousman Sonko, arrestato a Lyss (BE) nel gennaio 2017 e accusato di crimini contro l'umanità, dovrà rimanere in detenzione preventiva fino al 25 gennaio 2019. La Corte dei reclami penali del Tribunale penale federale ha respinto un ricorso dell'uomo contro la proroga. Sonko può tuttavia ricorrere al Tribunale federale.

Con una sentenza pubblicata oggi, lunedì, i giudici di Bellinzona confermano la decisione resa lo scorso 30 luglio dal Tribunale delle misure coercitive del canton Berna, su richiesta del Ministero pubblico della Confederazione. Una misura giustificata dalle numerose indagini in corso e poiché, si legge nel dispositivo, gli elementi e le dichiarazioni raccolti dall'accusa negli scorsi mesi tendono a rafforzare i sospetti nei suoi confronti.

L’ex politico gambiano è finito in manette a seguito di una denuncia da parte di Trial, una ONG con sede a Ginevra che si occupa di lottare contro l'impunità per crimini internazionali.

ATS/ludoC