I borghesi democratici, riuniti a Aarau, hanno ascoltato il discorso del presidente Martin Landolt, il quale ha messo in guardia sabato dal facile populismo di alcune formazioni politiche in vista delle elezioni di ottobre.
Ha definito irresponsabile l’atteggiamento di chi ridicolizza le istituzioni oppure semina astio e attacca sistematicamente chi la pensa diversamente. I moderni mezzi di comunicazione, le reti sociali, consentono purtroppo, secondo Landolt, cadute estreme di livello, con ingiurie e incitamento all’odio, che non possono essere tollerati e giustificati.
Il partito punta a difendere il posto in Governo di Eveline Widmer-Schlumpf
Importante, per il presidente PBD, è il pragmatismo nelle questioni politiche e a questo si richiama il partito: soluzioni praticabili nell’interesse delle attuali e delle future generazioni. Per esempio, conservando i bilaterali ma rispettando la volontà della popolazione riguardo all'immigrazione di massa. L'obiettivo, il 18 ottobre, è quello di riuscire a sedurre al di fuori dei ranghi del partito, mirando a giovani e astensionisti.
ats/mas/pon
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05.09.2015: PBD a congresso