"Siamo pronti a contribuire alla nuova dinamica in favore di una pace giusta e duratura, basata su una soluzione negoziata". E' la posizione svizzera espressa venerdì da Didier Burkhalter all'apertura della conferenza di Parigi, destinata a stimolare il processo di distensione tra Palestina e Israele.
Secondo il capo della diplomazia elvetica, un numero crescente di abitanti della regione considera la situazione con pessimismo e questa mancanza di prospettive è una delle ragioni della recente recrudescenza della violenza.
Due, a suo dire, sono i punti su cui insistere: riconoscimento dei parametri fissati dalla comunità internazionale e ripristino della fiducia tra le parti.
ATS/dg