Schneider-Ammann sostiene che i contingenti di lavoratori per gli Stati terzi dovrebbero essere nuovamente aumentati a 8'500. L'anno scorso erano infatti stati ridotti a 6'500. "Procedere con questa modifica - ha dichiarato il presidente della Confederazione ai microfoni di SRF - sarebbe un segnale per l'economia, per dimostrare che anche la politica vuole dare il suo contributo."
"Solitamente - ha poi aggiunto - l'assunzione di personale estero altamente qualificato genera nuovi posti di lavoro: fra i quattro e i sei per ogni specialista che arriva in Svizzera". I contingenti per l'anno in corso sono quasi esauriti.
ATS/CaL