L’incendio devastante nella cattedrale di Notre-Dame di Parigi ha evocato altri disastri simili avvenuti in passato. Infatti, roghi di questo tipo hanno distrutto in passato anche altri monumenti di grande valore, come avvenne a Lucerna nel 1993 con le fiamme che distrussero buona parte del ponte di legno Kapellbrücke, simbolo della città.
Immediata allora fu la reazione della popolazione che spontaneamente partecipò al finanziamento della ristrutturazione, come ricorda il sindaco di Lucerna, Beat Züsli. “Mi posso immaginare che i sentimenti siano gli stessi”, rimarca Züsli. “A Notre Dame è stato colpito un emblema della città, un elemento centrale dell’identità parigina. Anche a Lucerna, con l'incendio del ponte di vecchio, fu toccato un'immagine simbolica cittadina".
Le fiamme devastarono il ponte più famoso della Svizzera - risalente al 14esimo secolo - nell’agosto ’93. La causa, mai accertata, fu probabilmente un mozzicone di sigaretta. Finirono in cenere tre quarti della sua lunghezza.
La struttura, che era pure il ponte più antico d’Europa, fu ristrutturata in soli otto mesi. Non tutto tornò come prima, in particolare non poterono essere recuperati tutti i quadri che ornavano il ponte. Züsli ha ricordato che “i costi furono coperti dall'assicurazione ma molte persone hanno comunque voluto contribuire con proprie donazioni, senza nessuna sollecitazione da parte delle autorità cittadine. Una raccolta che ci permise di avere un apporto finanziario superiore al necessario e sostenemmo così altre opere pubbliche".
Notre-Dame, la cronaca
Telegiornale 16.04.2019, 14:30