La Svizzera dovrebbe poter partecipare a tutti i programmi dell’UE in qualità di paese terzo fino al 2027. È l’auspicio formulato oggi al termine di una riunione online tra parlamentari svizzeri ed europei ed è menzionato in una dichiarazione comune. Dovranno inoltre essere salvaguardati gli interessi dei cittadini. L'incontro è stato indetto a seguito della decisione elvetica di disdire i negoziati sull'accordo quadro.
Più nel dettaglio l’invito è a intavolare subito dei negoziati che permettano alla Svizzera di partecipare ai programmi Horizon Europe, Digital Europe, Euratom, ITER e Erasmus+. Il Consiglio federale, stando a quanto è fin qui emerso dovrebbe presentare una bozza di accordo tecnico entro metà autunno.
L’auspicio, infine, è che il dialogo includa anche la società civile nelle regioni di confine, come proposto dalla delegazione.