I cittadini europei potranno tornare a viaggiare quest'estate fornendo la prova di essersi sottoposti alla vaccinazione, oppure di essere risultati negativi a un test o di essere guariti dal Covid-19 ed avere sviluppato gli anticorpi.
La misura potrebbe essere allargata anche per i cittadini elvetici. Infatti, anche la Svizzera potrà partecipare alla discussione sullo sviluppo del “pass Covid” dell’Unione Europea, insieme ai 27 Stati membri, secondo quanto affermato mercoledì dal commissario europeo per la giustizia, Didier Reynders, al termine della riunione della Commissione.
Non un passaporto vaccinale
Il nuovo "pass Covid" dell'UE "non è un passaporto vaccinale, ma un certificato verde in formato digitale o cartaceo per evitare divisioni e blocchi" tra gli Stati membri, "facilitare gli spostamenti dei cittadini europei" e far ripartire il turismo in vista dell'estate, ha detto il commissario Reynders in un'intervista.
Il certificato, che dovrebbe essere disponibile dal primo giugno sarà legalmente vincolante per gli Stati membri dell'UE e dello spazio Schengen e ammetterà tutti i vaccini disponibili sul mercato. Poiché l'accordo di Schengen tra la Svizzera e l'UE non è un accordo dinamico, la Svizzera non dovrà adottare automaticamente la misura. Rimane quindi aperta la possibilità di andare al voto.
Inoltre, molte questioni di natura etica, scientifica, giuridica e tecnica rimangono ancora irrisolte. Non è quindi certo che il certificato di vaccinazione si possa ottenere entro l'estate.
Ecco il certificato per viaggiare
Telegiornale 17.03.2021, 21:00
Un certificato anche per la Svizzera
Telegiornale 17.03.2021, 21:00