La Svizzera dovrebbe evitare di riprendere le sanzioni decise dall’Unione Europea nei confronti di Pechino per gli abusi sugli uiguri se ci tiene alle relazioni con la Cina. È l’avvertimento lanciato dall’ambasciatore cinese a Berna dalla NZZ am Sonntag. Lo scorso anno l’UE aveva denunciato violazioni dei diritti umani nello Xinjiang e imposto sanzioni nei confronti di Pechino.
Secondo l’ambasciatore “chiunque abbia a cuore le relazioni amichevoli tra i due Paesi e faccia una politica responsabile non accetterà le sanzioni”. In caso contrario i rapporti tra Svizzera e Cina ne risentirebbero.
Pechino e Berna sono legati da un accordo di libero scambio dal 2014 e lo scorso anno è stata lanciata una piattaforma comune per la quotazione e il commercio di azioni.
Radiogiornale delle 07.00 del 01.09.2022: il servizio di Chiara Savi
RSI Info 01.09.2022, 09:37
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