Per Conforama niente sconti di pena, né aggravi

Conforama Svizzera non ha deliberatamente ingannato i suoi clienti con falsi sconti. Il tribunale cantonale del canton Vaud, istanza di secondo grado, ha assolto lunedì il rivenditore di mobili dall’accusa di concorrenza sleale.

L’azienda se la cava con una multa di 5’000 franchi svizzeri. La procura e la Federazione romanda dei consumatori (FRC) avevano chiesto una multa di 1,5 milioni di franchi.

Conforama Svizzera dovrà, per contro, pagare un risarcimento di 1,5 milioni di franchi. Il tribunale è giunto alla conclusione che l’uso di falsi “prezzi scontati” per mostrare il costo di un articolo prima dello sconto ha portato a profitti illeciti, anche se non intenzionalmente.

Con questa sentenza, lunedì il tribunale cantonale ha confermato la sentenza di primo grado, emessa dal tribunale distrettuale di Losanna nel giugno 2023. Questo verdetto non soddisfa completamente nessuna delle parti e potrebbe essere impugnato davanti al Tribunale federale.