I partiti hanno programmi diversi, vogliono fare cose diverse, dunque in modo diverso vogliono anche investire le risorse della Confederazione. È per questo che giovedì scorso, al Nazionale, UDC e PS insolitamente uniti hanno bocciato il Preventivo 2017 (con 113 voti contrari contro 77). I democentristi vorrebbero risparmiare di più; i socialisti, di meno.
Agli Stati la situazione è diversa. UDC e PS, uniti, arrivano a 18 seggi su 46. Dunque è verosimile che PLR e PPD (13 seggi a testa) riescano a far passare il Preventivo. Preventivo che poi dovrà tornare al Nazionale in cerca di un compromesso.
Il ministro delle finanze Ueli Maurer, giovedì scorso, dopo la bocciatura del Preventivo al Consiglio nazionale
RSI Info 02.12.2016, 19:15
I crediti più controversi
Nel Preventivo 2017, come in ogni altro preventivo, c’è un lungo elenco di proposte di credito per i diversi settori della Confederazione. In generale le proposte di credito crescono con il passare degli anni. Tuttavia – come detto – l’UDC vorrebbe farle crescere di meno (risparmiando), mentre il PS di più (investendo).
Spese per il personale della Confederazione – Nel 2016 erano stati stanziati 5 miliardi e 600 milioni di franchi. Per il 2017 il Consiglio federale ha proposto 130 milioni in più, ma al primo giro di giostra la maggioranza del Nazionale ne ha concessi “solo” 80 in più, scontentando sia il PS (d’accordo sui 130 milioni), sia l’UDC (che vorrebbe tagliare alla grande).
Posizioni a confronto in Consiglio nazionale
Philipp Hadorn (PS/SO): "Una parte delle buone condizioni quadro è già stata sacrificata sull'altare del risparmio"
RSI Info 02.12.2016, 19:20
Thomas Aeschi (UDC/ZG): "Non si tratta di risparmiare, ma di frenare l'aumento delle spese"
RSI Info 02.12.2016, 19:22
Spese per la cooperazione internazionale – Nel 2016, per l’aiuto allo sviluppo e per i vari progetti che la Svizzera finanzia in giro per il mondo, erano stati stanziati 930 milioni di franchi. Per il 2017 il Consiglio federale ha proposto una decurtazione di questo budget di 140 milioni; una decurtazione accolta dalla maggioranza del Nazionale, ma molto indigesta sia al PS (che sarebbe sceso solo di 115), sia all’UDC (che invece avrebbe voluto ridurre di ben 290 milioni).
Marina Carobbio (PS/TI): "Questi argomenti portati avanti dalla destra sono pretestuosi"
RSI Info 02.12.2016, 19:26
Peter Keller (UDC/NW): "L'industria dell'aiuto allo sviluppo brucia milioni in progetti discutibili"
RSI Info 02.12.2016, 19:28
Formazione, ricerca e innovazione – Per il 2017 il Consiglio federale vorrebbe mettere a disposizione dei Politecnici federali circa 2 miliardi e mezzo di franchi, per le università 670 milioni, per le Scuole universitarie professionali 520 milioni e per i centri di ricerca di importanza nazionale 95 milioni. Cifre che l’UDC considera più che sufficienti, ma che la maggioranza del Nazionale ha aumentato di diverse decine di milioni – ciò che ha fatto storcere il naso ai democentristi.
Thomas Aeschi (UDC/ZG): "Anche in questo settore è necessario fissare un limite"
RSI Info 02.12.2016, 19:31
Premi di cassa malati – Molto contestata dai socialisti è stata la decisione del Governo, accolta dalla maggioranza del Nazionale, di abbassare il contributo federale destinato alla riduzione dei premi individuali di cassa malati.
I settori risparmiati... dal risparmio
Cesla Amarelle (PS/VD): "Sono anni che le economie domestiche risentono del calo del loro potere d'acquisto"
RSI Info 02.12.2016, 19:33
Molto contestato dai socialisti è anche il fatto che l’esercito non sarà toccato dalle misure di risparmio.
Cifre intoccabili per l'esercito
Tuttavia una spiegazione c’è. Quando il Parlamento ha accolto la riforma dell’esercito (riduzione degli effettivi e riorganizzazione), lo ha fatto solo a patto che gli fosse garantito un budget – intoccabile – di 5 miliardi all’anno.
Un altro settore toccato solo in minima parte dalle misure di risparmio è l’agricoltura.
Impatto minimo sul settore agricolo
Il Consiglio federale avrebbe voluto ridurre i pagamenti diretti per i contadini (sovvenzioni che corrispondono al 60% del loro reddito totale). Ma a Palazzo federale la lobby degli agricoltori è particolarmente forte, e quindi i tagli sono stati respinti. E anche questo, al PS, è andato di traverso.
Un compromesso difficile, ma necessario
La parte del Preventivo “negoziabile” non è molto grande. E questo non facilita la ricerca di un compromesso. Per fare un esempio, su un budget totale da 70 miliardi, la Confederazione ne spende una ventina per finanziare le assicurazioni sociali. E non è una spesa che si può evitare.
Il finanziamento delle assicurazioni sociali implica una spesa intorno ad una ventina di miliardi di franchi
Detto questo, nel Preventivo 2017, le voci di spesa negoziabili, e dunque contestate, sono molte. Si va dai crediti per il personale delle dogane o per le guardie di confine, a quelli per i progetti volti a promuovere le pari opportunità tra uomo e donna.
Al Nazionale trovare un compromesso non sarà facile, ma sarà necessario. Iniziare il 2017 senza un Preventivo sarebbe come fare la lista della spesa senza sapere quanti soldi si hanno a disposizione.
Capitolo asilo
Su questo punto l’UDC – sostenuta dal PLR – ha vinto. Ueli Maurer, dati il forte disavanzo (600 milioni di franchi) del Preventivo 2017 e la possibile esplosione dei costi dell’asilo (+850 milioni rispetto al 2016), ha pensato di ricorrere a quello che i borghesi in tedesco hanno definito un “Lausbubentrickli”, una furbata da ragazzino.
Maurer ha preso gli 850 milioni previsti per l’aumento dei costi dell’asilo e li ha divisi in due, pensando di finanziarne 450 con il budget ordinario della Confederazione e 400 con un budget “straordinario”; un conto a parte, detto “di ammortamento”, contenente circa 2 miliardi e mezzo, riempito con gli incassi non previsti (per esempio le multe della Comco) e svuotato in caso di una catastrofe naturale o di un qualsiasi altro grave evento non preventivabile.
UDC e PLR hanno respinto la modalità contabile con cui Maurer avrebbe voluto finanziare il settore dell'asilo
In questo modo Maurer avrebbe voluto finanziare gli 850 milioni in più destinati all’asilo, riducendo però il deficit complessivo del preventivo 2017 a -200 milioni anziché -600 (in linea con i parametri del freno all’indebitamento, che per il 2017 consentono un passivo di circa 350 milioni). UDC e PLR però hanno bocciato la “furbata”, preferendo un aumento più moderato del budget destinato all’asilo.
Il preventivo 2017 in cifre (dati in milioni di franchi)
Angelo D'Andrea