Per i dossier legati alle ultime votazioni federali di quest'anno, oggi è il giorno della verità. Dopo settimane di dibattiti e sondaggi, il popolo si pronuncerà sulla riforma AVS 21 (articolata in due oggetti distinti, ma strettamente connessi), sull'iniziativa contro l'allevamento intensivo e sulla revisione di legge che concerne l'imposta preventiva in materia di obbligazioni. Se ancora non avete votato, queste sono le ultimissime ore utili per recarvi ai vostri seggi elettorali. Come sempre le operazioni di voto si chiuderanno alle 12.00, per poi lasciar spazio ad un pomeriggio scandito da proiezioni e aggiornamenti in tempo reale fino ai risultati definitivi del voto.
Svizzera alle urne
Telegiornale 24.09.2022, 22:00
Una panoramica sulle principali votazioni cantonali
In Ticino e nei Grigioni non sono per oggi in programma votazioni di natura cantonale. Esse si svolgono invece, su una molteplicità di temi, in diversi cantoni della Svizzera tedesca e della Romandia. L'ipotesi del voto ai 16enni, introdotto finora solo dal canton Glarona e respinto pochi mesi fa dai cittadini zurighesi, viene oggi sottoposto al corpo elettorale del canton Berna: il progetto in questione, sostenuto dal Gran Consiglio ma avversato dall'Esecutivo, prevede di abbassare a 16 anni l'età per votare a livello cantonale e comunale, mentre mantiene invece l'età minima di 18 anni per l'eleggibilità a funzioni politiche. I contrari a questa modifica costituzionale sottolineano soprattutto l'assenza di concordanza fra il diritto di voto e la maggiore età civile.
I neocastellani votano oggi su un'assicurazione dentaria obbligatoria
A
Neuchâtel si vota invece sull'istituzione di un'assicurazione dentaria obbligatoria. Un'iniziativa in questo senso prevede che a finanziarla siano trattenute salariali dell'1% ripartite pariteticamente fra lavoratori e datori di lavoro. A detta dei sostenitori del progetto, come in particolare la sinistra e le organizzazioni sindacali, esso garantirebbe a tutti l'accesso a cure dentistiche preventive e di base. Per i contrari invece, come UDC, PLR e la stessa organizzazione dei medici dentisti, si tratterebbe invece di una soluzione fallace e dispendiosa. Progetti analoghi, negli ultimi anni, sono stati respinti in votazione popolare a Ginevra e nel canton Vaud.
E proprio nel canton Vaud si vota oggi sulla creazione di un Consiglio della magistratura: un nuovo organo di sorveglianza della giustizia cantonale, composto da 9 membri, che avrebbe la funzione di garantire l'effettiva separazione dei poteri, evitando al massimo la possibilità di ingerenze da parte della sfera politica. Il progetto, che implica una modifica della costituzione vodese, è sostenuto da PS, Verdi, PLR e Verdi liberali. Contrari sono invece l'UDC e la sinistra più radicale. Più in generale il ruolo e i costi di questo nuovo organo, così come la perdita di competenze che ne deriverebbe per il Gran Consiglio, hanno dato luogo negli ultimi anni a dibattiti molto intensi.
A Basilea Città si vota per ridimensionare il numero dei membri del Governo cantonale
Sempre in materia di istituzioni si vota oggi, a
Basilea Città, su un'iniziativa che cambierebbe in profondità l'assetto del Governo cantonale. Il testo prevede infatti la soppressione del dipartimento presidenziale e la riduzione da 7 a 5 del numero dei membri dell'Esecutivo. Secondo gli iniziativisti un Esecutivo con 5 ministri, come nei vicini cantoni di Basilea Campagna, Soletta e Argovia, sarebbe sufficiente. Il Governo respinge invece la proposta, sottolineando il fatto che nel semicantone l'Esecutivo si occupa anche di funzioni comunali, come ad esempio nel campo della scuola primaria, della cultura e della socialità.
Nel canton Zurigo i cittadini sono chiamati a pronunciarsi su un paio di oggetti fra i quali, in particolare, un'iniziativa legata alla tassazione. Essa, sostenuta dall'area di sinistra, propone che gli azionisti con una partecipazione di almeno il 10% in una società dichiarino al fisco il 70% dei dividendi conseguiti, anziché il 50% come attualmente previsto a livello cantonale. I promotori del testo denunciano in questo senso sgravi inammissibili a favore dei più abbienti. I contrari evocano invece la prospettiva di "esodi" dei contribuenti più facoltosi verso cantoni vicini con condizioni fiscali più vantaggiose.
Premi di cassa malati interamente coperti da cantone e comuni per i giovani fino ai 18 anni: l'ipotesi sottoposta oggi ai cittadini del canton Sciaffusa
Gli elettori del canton
Sciaffusa votano invece su un'iniziativa che, se approvata, sancirebbe una prima a livello svizzero: la completa copertura, da parte del cantone e dei comuni, dei premi di assicurazione malattia per i giovani fino a 18 anni. Il finanziamento della misura avverrebbe attraverso un'estensione dei sussidi per la riduzione dei premi e costerebbe ogni anno alle casse pubbliche 8 milioni e mezzo di franchi. Il testo, benché avversato dalle autorità cantonali, presenta buone possibilità di essere accolto. Fra i partiti, infatti, solo l'UDC lo respinge. L'iniziativa è invece appoggiata dalla sinistra e nell'area borghese anche dal PLR, che vi ravvisa un sostegno per il ceto medio.
Domenica elettorale a tutto tondo, quindi, nel canton Svitto, dove si tiene un'elezione suppletiva per l'Esecutivo cantonale. A determinarla è stato il ritiro dal Governo, in corso di legislatura, di un ministro liberale-radicale e di uno democentrista. L'Esecutivo è stato finora interamente in mano al centrodestra, con 3 ministri UDC, 2 PLR e 2 esponenti del Centro. UDC e PLR puntano con i loro candidati a difendere i loro seggi rimasti vacanti. Ma i socialisti, che hanno schierato un proprio candidato, vogliono approfittare di questa suppletiva per recuperare quel seggio in Governo da loro perduto dieci anni fa.
Votazioni comunali nella Svizzera italiana
Nella Svizzera italiana sono previste per oggi varie votazioni di natura comunale. Come a Minusio, dove si voterà sul referendum contro la decisione del Legislativo che concerne la concessione di un credito di 342'000 franchi, per opere di valorizzazione e di arredo stradale annesse al progetto di nuova fermata FFS/TILO in località Remorino.
La votazione in programma oggi a Mesocco concerne la regolazione dell'alpe Pian Doss, a sud-est di San Bernardino
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Mesocco la popolazione deve invece esprimersi sulla revisione parziale della pianificazione locale e più precisamente sulla regolazione nei dettagli dell'alpe Pian Doss, che si situa a sud-est della località di San Bernardino e comprende 301 ettari.
Un credito di 7,1 milioni di franchi è invece al centro della votazione in programma oggi a San Vittore: esso è destinato alla realizzazione della nuova scuola sul sedime dell'ex campo sportivo e al rifugio comunale della protezione civile con 250 posti.
Elezioni oggi a Poschiavo per l'Esecutivo comunale
A
Poschiavo, infine, si vota oggi in funzione dell'Esecutivo della località: devono infatti essere designati il podestà (sindaco) e 4 consiglieri comunali (municipali). Solo 4 candidati (in rappresentanza di PLD, Centro, UDC e PoschiavoViva) si presentano però agli elettori e sono quindi sostanzialmente già eletti. Per il quinto mandato le candidature dovranno essere presentate entro la fine di ottobre, per l'elezione in programma il 27 novembre con eventuale ballottaggio il 18 dicembre.
Alex Ricordi