I bisogni di chi si trova nella fase finale della vita sono poco considerati, come risulta dallo studio presentato martedì dal Fondo nazionale di ricerca scientifica.
Migliori potrebbero essere, tra l'altro, le condizioni affinché si possa morire in modo dignitoso, autodeterminato e, quanto più possibile, libero da paure e dolori.
In tale ottica sono auspicabili regolari e aperte discussioni coi diretti interessati e i loro parenti, gli scambi d'informazioni tra il personale curante, così da evitare un'assistenza frammentaria, nonché una diffusione più capillare delle cure palliative e il loro adattamento alle necessità personali.
ATS/dg