Il Consiglio federale auspica che il 30% dei posti nei consigli di amministrazione delle aziende quotate in borsa sia in futuro occupato da donne. Forte di questa convinzione, ha deciso mercoledì di inviare un messaggio in tal senso all’attenzione del Parlamento, per modificare alcune disposizioni del diritto sulle società anonime.
Stando all’Esecutivo federale, le aziende che non rispetteranno queste percentuali di riferimento dovranno rendere noti i motivi nella relazione sulle retribuzioni e adottare misure per colmare la lacuna. Quote rosa sono previste anche a livello di direzione, dove il “gentil sesso” dovrà raggiungere la quota del 20%.
Per mettersi in regola, il Governo prevede un periodo transitorio di cinque anni per i consigli di amministrazione e di dieci per gli organi di direzione. "Si tratta di un periodo sufficiente che permetterà alle società di trovare candidati idonei", indica una nota odierna del Dipartimento federale di giustizia e polizia.
Dal TG20:
Donne al potere
Telegiornale 23.11.2016, 21:00
Le reazioni
Telegiornale 23.11.2016, 21:00
ATS/bin