Svizzera

Più lavoro per l’Autorità di protezione in Svizzera

Nel 2023 i casi trattati, soprattutto tra i giovanissimi e legati all’asilo, sono aumentati del 6,5%: un record

  • 26 settembre, 10:26
  • 26 settembre, 10:26
Più lavoro per l’Autorità di protezione dei minori

Più lavoro per l’Autorità di protezione dei minori

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Di: ATS/Swing 

L’Autorità di protezione dei minori e degli adulti (APMA, ARP in Ticino) ha registrato nel 2023 fra i più piccoli un aumento dei casi del 6,5% su base annua. Si tratta del maggiore incremento mai rilevato.

Il motivo principale dell’aumento è il maggior numero di tutele per minori non accompagnati richiedenti asilo, obbligatorie per legge, spiega la Conferenza per la protezione dei minori e degli adulti (COPMA).

In totale l’ARP (nota anche con l’acronimo tedesco KESB) ha registrato un aumento dei casi di circa il 3,5%. Sono 154’981 le persone ad aver ottenuto protezione (+5’515 individui) e due terzi di queste sono adulti. Il restante terzo riguarda i bambini.

Secondo l’ARP c’è stato un incremento di casi giudiziari con l’implicazione di genitori dagli interessi contrastanti. Più segnalazioni ci sono state anche per quel che riguarda bambini in pericolo, fra le altre cose per violenza domestica o problemi di droga dei genitori.

03:02

Nuovo passo avanti nella riforma delle ARP

Il Quotidiano 18.09.2024, 19:00

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