Il numero dei lavoratori, frontalieri compresi, continua a crescere, ma, nel contempo, sale anche quello dei disoccupati.
Dai dati pubblicati giovedì dall'Ufficio federale di statistica risulta che, nel terzo trimestre, avevano un impiego sul territorio nazionale 4,93 milioni di persone, l'1,7% in più facendo il paragone con lo stesso periodo del 2013, progressione dovuta essenzialmente all'incremento della manodopera straniera (+4%).
Parallelamente, i senza occupazione, secondo i parametri dell'Ufficio internazionale del lavoro, sono passati a 230'000, 12'000 in più. Il tasso è salito dal 4,7 al 4,8%, con punte che raggiungono l'11% fra i giovani (+0,6%). A titolo di confronto, secondo i calcoli della Segreteria di Stato dell'economia, che diffonde mensilmente le sue cifre, il tasso di ottobre era del 3,1% e del 3,3% riferendosi solo alla fascia dei 15-24enni.
ATS/dg