Il Consiglio degli Stati, a cui non è bastata la mattinata per terminare l'esame del progetto di legge sui servizi segreti, ha comunque già adottato alcuni punti essenziali della riforma.
In particolare, nelle intenzioni della maggioranza, gli agenti dovranno poter perquisire luoghi privati e sorvegliare la posta elettronica e le comunicazioni quando esiste il sospetto di terrorismo, spionaggio e proliferazione di armi di distruzione di massa.
A detta del plenum sono previsti sufficienti limitazioni per evitare derive alla statunitense. Comunque rispetto alla versione già avallata dal Nazionale sono stati inseriti alcuni correttivi volti a garantire ulteriormente la protezione della sfera privata.
ATS/dg