La Svizzera è scesa di due posizioni nella nuova classifica del Forum economico mondiale relativa alle pari opportunità fra uomo e donna: il WEF prende in considerazione 142 paesi e la Confederazione figura all'11mo rango. Capeggiano la graduatoria Islanda, Finlandia, Norvegia, Svezia e Danimarca, davanti a Nicaragua, Ruanda (per la prima volta preso in considerazione), Irlanda, Filippine e Belgio. Chiude lo Yemen.
Altri paesi hanno compiuto progressi più rapidi di quelli elvetici, precisa il rapporto, che ha valutato il rispetto della parità fra i sessi in ambito sanitario, di aspettativa di vita, di accesso all'istruzione e di partecipazione alle decisioni in a livello politico ed economico.
A livello globale, sono marginali i miglioramenti nel campo lavorativo, dove di questo passo le differenze saranno colmate solo fra 81 anni. Proprio qui emergono le maggiori lacune elvetiche: riguardano salari, partecipazione al mondo del lavoro e accesso all'educazione universitaria.
pon/ATS
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