Politecnici e stranieri, confermato l’aumento delle tasse 

Come già ampiamente annunciato, gli studenti stranieri dei Politecnici federali vedranno aumentare le loro tasse d’iscrizione. Dopo il Consiglio nazionale, giovedì anche il Consiglio degli Stati ha infatti deciso, con 32 voti contro 13, di triplicarle come minimo. La misura si inserisce nell’ambito del messaggio per l’educazione, la ricerca e l’innovazione (ERI) per il 2025-2028. Attualmente, le tasse semestrali ammontano a 700 franchi.

“Gli importi sarebbero ancora bassi rispetto agli standard internazionali”, ha sostenuto Andrea Gmür-Schönenberger del Centro durante il dibattito. “In questi tempi di difficoltà finanziarie, questa opzione è un modo semplice per aumentare le entrate” ha continuato.

La commissione preparatoria raccomandava un raddoppio delle tasse universitarie per gli studenti in possesso di un titolo estero. Una minoranza proponeva tasse da tre a cinque volte più elevate, fissando quindi anche un tetto, mentre un’altra minoranza (sinistra) insieme al Consiglio federale avrebbe preferito confermare il diritto attuale, rispettando così l’autonomia degli atenei di Losanna e Zurigo di emanare disposizioni in proposito. Attualmente sono infatti già possibili aumenti, ma limitati al triplo delle tasse degli studenti svizzeri e, fino ad ora, gli studenti stranieri hanno pagato gli stessi importi di quelli confederati.

Proprio oggi (giovedì) il Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) ha annunciato di aver battuto il record di nuove iscrizioni: circa 3’700 studenti si sono annunciati per i corsi Bachelor. Si tratta di un incremento del 13% rispetto allo scorso anno. Un aumento netto su base annua si registra anche per le iscrizioni ai Master. Le cifre sono tuttavia provvisorie e sono quindi ancora soggette a fluttuazioni.

Per mantenere la qualità alta nonostante le numerose iscrizioni, l’ETHZ chiede quindi più denaro. Negli ultimi 20 anni il numero di studenti è infatti raddoppiato e il totale raggiunge ora le 27’000 unità. Da tempo si registra però un divario fra la crescita di studenti e quella del budget a disposizione.

Sempre nell’ambito del messaggio ERI la Camera alta ha pure deciso di ridurre di 100 milioni di franchi il tetto di spesa destinato ai due politecnici. Il messaggio sulla promozione dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione 2025-2028, prevede per i Politecnici di Losanna e Zurigo 11,116 miliardi di franchi, somma che il Nazionale aveva innalzato di 100 milioni anche su richiesta delle due alte scuole che da anni lamentano appunto un forte afflusso di studenti.

Ma per la maggioranza dei ‘senatori’, che su questo punto ha avuto la meglio sul campo rosso-verde, i mezzi messi a disposizione dal Governo, sebbene meno importanti del previsto a causa delle finanze in sofferenza, consentiranno in ogni caso ai due politecnici scuole di rimanere fra i migliori atenei del mondo.

Il corposo dossier ritorna al Consiglio nazionale che dovrà eliminare le divergenze, in particolare proprio quella relativa al finanziamento dei politecnici.