In futuro gli studenti stranieri che intendono frequentare i politecnici federali di Losanna e Zurigo potrebbero vedersi triplicate le tasse di iscrizione. Lo ha stabilito il Consiglio nazionale affrontando il messaggio sull’educazione, la ricerca e l’innovazione per il periodo 2025-2028.
Stando alla maggioranza del plenum, anche con un simile incremento le tasse per studiare ai Politecnici rimangono in un confronto internazionale più basse rispetto agli emolumenti prelevati in altri atenei esteri. Inoltre, in un frangente finanziariamente difficile, si tratta di chiedere un gesto agli studenti esteri per poter godere di una formazione di alto livello.
I Verdi si sono espressi contro la proposta della commissione, sostenendo che un aumento delle tasse rischia di dirottare gli studenti più brillanti verso atenei di altri Paesi. Secondo Fabien Fivaz (NE), con questa decisione rischiamo insomma un autogol inutile, soprattutto se consideriamo le entrate generate che potrebbero raggiungere i 25 milioni di franchi nel 2029, una somma risibile se paragonata ai miliardi in gioco.
L’UDC, che si sta battendo per tagli ancor più profondi nel progetto governativo, ha proposto addirittura di quintuplicare le tasse di iscrizione, venendo però sconfessata al voto.
Va rilevato che nel messaggio sulla promozione della formazione, della ricerca e dell’innovazione (messaggio ERI) 2025-2028, il Consiglio federale aveva previsto una riduzione di 100 milioni di franchi del contributo al settore dei PF nel 2025.
Alla fine, la riduzione multimilionaria prevista dal governo federale per il settore dei politecnici federali non è andata in porto. Questo taglio è problematico”, ha dichiarato Regine Sauter (PLR/ZH). Bloccherebbe, ad esempio, importanti progetti nel campo dell’intelligenza artificiale”.
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SEIDISERA 21.12.2023, 18:17