Le misure di risparmio e il taglio del contributo al settore dei politecnici federali (PF) di 100 milioni di franchi, una tantum, annunciato dal Consiglio federale a fine gennaio avranno “gravi conseguenze” sull’attuazione di iniziative strategiche e su alcuni progetti di importanza nazionale.
A lanciare l’allarme è il Consiglio dei PF, secondo cui la mancanza di fondi intralcia l’adempimento dei compiti a beneficio dell’economia e della società svizzere. In una nota, diffusa venerdì, l’organo di sorveglianza ricorda che il settore avrà a disposizione a partire dal 2025 circa 100 milioni di franchi all’anno in meno rispetto a quanto previsto, ai quali si aggiunge la riduzione una tantum decisa dal governo.
Di fronte alla limitatezza delle risorse finanziarie, l’organo di sorveglianza ha deciso di non portare avanti progetti e iniziative già previste. Uno dei progetti toccati, tra quelli reputati di importanza nazionale dal Fondo nazionale svizzero, prevedeva lo sviluppo di soluzioni innovative nel settore dell’agricoltura sostenibile.
Preventivo 2024 della Confederazione approvato
SEIDISERA 21.12.2023, 18:17