L'Unione sindacale svizzera (USS), alla luce del rincaro e del preannunciato aumento dei premi per l'assicurazione malattia, teme una sensibile perdita del potere d'acquisto delle famiglie. L'organizzazione mantello dei lavoratori ha chiesto quindi oggi, mercoledì, miglioramenti salariali e la compensazione del rincaro.
"L'inflazione attualmente superiore al 2% e lo shock dei premi di cassa malati minacciano il potere d'acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori", afferma l'USS, sottolineando il carattere inedito della situazione attuale. In assenza di contromisure, sostiene, le famiglie saranno esposte ad un calo di entrate di circa 2'200 franchi e ad una caduta del potere d'acquisto sui 1'000 franchi, dovuta ai premi più onerosi.
Secondo l'organizzazione sindacale l'aumento dei premi, che potrebbe raggiungere il 10%, minaccia in particolare le famiglie del ceto medio: esse non hanno infatti diritto a sussidi e versano per l'assicurazione malattia più del 10% dei loro redditi.
Con l'inflazione si chiedono salari più elevati
SEIDISERA 20.04.2022, 20:31
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L'Unione svizzera degli imprenditori ha replicato alle dichiarazioni sindacali facendo notare che aumenti generalizzati non sono possibili, dal momento che anche le aziende devono fare i conti con l'inflazione.
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