Una stangata sui costi delle bollette della corrente. È la prospettiva che si sta delineando sullo sfondo delle turbolenze che da tempo si registrano sul mercato dell'elettricità. Nel settore nessuno ricorda un dato simile: "Una situazione del genere, con degli aumenti così importanti, fino a 5 volte, no. Abbiamo avuto un momento nel 2008, ma poi tutto si era risolto nel giro di qualche mese", osserva in proposito il direttore dell'AET Roberto Pronini.
E a determinare l'aumento dei prezzi dei kiloWattora, non sono certo solo le ripercussioni della guerra in Ucraina. La tendenza si era del resto manifestata già verso la fine dello scorso anno. Ora a incidere sono anche fattori come la persistente siccità e le revisioni che in Francia tengono ferma la metà del comparto del nucleare. Inoltre la mancanza di acqua "fa sì che anche il trasporto di materie prime, di carbone, in Germania sul Reno sia più complicato. E quindi c'è meno disponibilità di energia", aggiunge Pronini.
La stima dei rincari
Ma quali potrebbero essere le ricadute finali a carico dei consumatori? "Per il 2022 tutta l'energia elettrica che serve alla nostra clientela è stata acquistata a prezzi ancora buoni" e per il 2023 "una buona parte del fieno è già in cascina", afferma il direttore delle AIL Marco Bigatto, precisando però che c'è una parte non trascurabile che deve ancora essere acquistata. A carico di un'economia domestica media si stima quindi un aumento nell'ordine di 200 franchi in più. Ma se consideriamo i rincari di 100 franchi già annunciati da Swissgrid, la società nazionale di rete, la stangata finale sarebbe sui 300 franchi annui.
E in seguito? I maggiori costi potrebbero caratterizzare anche il 2024 e il 2025. AIL e AET, va evidenziato, acquistano anche gradatamente energia sul mercato europeo con un sistema analogo a quello delle ipoteche sulle abitazioni. "Quello che preoccupa", quindi, "è che questi prezzi potrebbero poi rimanere elevati anche a medio o a lungo termine", conclude Bigatto. Ma per le prime conferme non resta che attendere fino a fine agosto, quando le tariffe saranno rese note.