Svizzera

Prevenzione del tifo violento: misure che dividono

Quelle del “modello a cascata”, sostenuto dai direttori cantonali di giustizia e polizia, saranno applicate dalla prossima stagione nonostante la contrarietà della SFL e dei club

  • 14 marzo, 17:48
  • 15 marzo, 07:59

Giro di vite dei cantoni contro i tifosi violenti

SEIDISERA 14.03.2024, 18:32

Di: ATS

Nonostante le critiche dei club, e della stessa Swiss Football League (SFL), sarà applicato a partire dalla prossima stagione il cosiddetto “modello a cascata” per la prevenzione del tifo violento durante le partite di calcio.

Esso si articola su 4 livelli: dialogo, sorveglianza accresciuta, chiusura di alcune tribune e partite a porte chiuse. Un quinto livello, che prevedeva sconfitte decise a tavolino, è stato invece escluso su richiesta della SFL. Fra le misure, almeno per ora, non viene inoltre contemplata la possibilità di biglietti nominativi.

RG 07.00 del 15.03.2024 I club sono contrari. Il servizio di Marcello Ierace

RSI Info 15.03.2024, 07:53

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Questo modello è stato respinto all’unanimità dagli ambienti del calcio elvetico, che lo giudicano inefficace e sproporzionato. “Non ci sono mai stati così pochi casi di scontri gravi come nella scorsa stagione”, ha dichiarato oggi il presidente della SFL Claudius Schäfer.

Cionondimeno il gruppo di lavoro istituito dalla Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia (CDDGP) ha deciso di applicare il modello dalla prossima stagione. Secondo la consigliera di Stato nidvaldese Karin Kayser-Frutschi, copresidente della CDDGP, le misure in questione sono anzitutto “preventive”, piuttosto che “repressive”.

RG 07.00 del 15.03.2024 La voce di Frédéric Favre

RSI Info 15.03.2024, 07:59

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“Se un giocatore commette ripetutamente dei falli, l’arbitro deve mostrare il cartellino giallo. Oggi c’è il cartellino giallo per gli hooligan”, ha per parte sua commentato il ministro vallesano Frédéric Favre, che presiede il gruppo di lavoro delle autorità preposte al rilascio delle autorizzazioni.

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