La crescita dei prezzi nel mercato immobiliare sta rallentando in Svizzera e sia quest'anno che il prossimo il rincaro sarà più basso di quello del recente passato. In un quarto dei comuni, il valore di vendita è risultato inferiore a quello del 2013. Un'evoluzione che va essenzialmente attribuita alla saturazione e solo marginalmente alla minore dinamica congiunturale e alle più esigenti pretese per la concessione di ipoteche.
La previsione è della società di consulenza Wuest&Partner, la quale però avverte che in Ticino la tendenza è nettamente contraria. Nel cantone sudalpino i prezzi sono saliti di un altro 8,2%, mentre per l'intero territorio nazionale l'incremento è stato dell'1,8%, dato che dovrebbe scendere allo 0,8% nel 2015.
Continua invece ovunque la scalata degli affitti: la progressione è finora stata del 2,7% e nei prossimi 12 mesi salirà ancora dell'1,7%. In proposito, si osserva che la quota di appartamenti a pigione moderata diminuisce, mentre quelli più cari sono in numero sempre maggiore.
ATS/dg
RG 18.30 del 23.10.14 -L'intervista di Luca Fasani a Fabio Guerra, specialista di consulenza immobiliare