Svizzera

Pro Natura: “Il lupo preda meno, ma gli si spara di più”

Secondo l’organizzazione l’UFAM e alcuni singoli Cantoni non basano il via libera agli abbattimenti sui fatti - Promossi solo Ticino e Vaud per la “regolazione proporzionata”

  • Oggi, 10:15
  • 3 ore fa
Consegnata una petizione contro l'abbattimento del branco del Parco nazionale nei Grigioni.jpg

Consegnata una petizione contro l'abbattimento del branco del Parco nazionale nei Grigioni

  • Keystone
Di: RSI Info 

“Gli abbattimenti dei lupi non sono basati sui fatti”. Lo sostiene Pro Natura che critica la regolazione dei branchi promossa dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) e da singoli Cantoni. L’organizzazione promuove solo la “regolazione proporzionata” adottata da Ticino e Vaud, dove “si ricorre agli abbattimenti soltanto in presenza di una palese relazione al danno”. In una nota, diffusa mercoledì, si annuncia anche la consegna odierna al Governo grigionese di una petizione, sottoscritta da 35’000 persone, a protezione dei lupi del Parco nazionale.

Pro Natura argomenta sul fatto che “le predazioni di animali da reddito continuano a diminuire, benché il numero dei lupi sia aumentato anche nel 2024”. Da qui la deduzione, “palese”, che “il calo dei danni sia innanzitutto merito degli sforzi investiti nella protezione delle greggi”. Il dito è puntato contro quei Cantoni che “autorizzano l’abbattimento di qualsiasi branco abbia predato anche un solo animale da reddito protetto”.

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Regolamentazione del lupo, Svizzera bacchettata

Telegiornale 12.10.2024, 20:00

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