Sono 6’321 le coppie che nel 2012 si sono sottoposte a un trattamento di procreazione assistita e sono riuscite a mettere al mondo quasi 2’000 bambini, pari al 2% del totale delle nascite in Svizzera, stando agli ultimi dati pubblicati martedì dall'Ufficio federale di statistica (UST).
Aumento costante fino al 2010, poi stabilizzazione
Tra il 2002 e il 2010 il numero di coppie trattate è aumentato in maniera costante, passando da 3’467 a 6’468. Da allora il ricorso alla procreazione medicalmente assistita ha subito una leggera flessione e pare stabilizzarsi attorno a 6'350 coppie all'anno.
Infertilità maschile la causa più frequente
Le donne che hanno iniziato un trattamento nel 2012 avevano in media 36 anni e i loro partner 40. L'infertilità maschile resta la causa più frequente (43%) per il ricorso alla fecondazione in vitro, seguita dall'infertilità della coppia (30%) e da quella femminile (16%). Nell'11% dei casi non è invece stato possibile determinare le cause.
Tasso di successo del 36%
Il 36% delle donne sottoposte al trattamento sono riuscite a rimanere incinte. In media sono stati necessari 1,7 cicli terapici, pari a un tasso di successo per ciclo del 21%. Tre quarti delle gravidanze sono state portate a termine. Nel 18% dei casi, la procreazione medicalmente assistita ha portato a un parto gemellare (297 parti gemellari e 10 parti trigemini), un tasso di quasi dieci volte superiore alla media.
RedMM/ats/mrj