Le perforazioni degli strati geologici profondi dovrebbero iniziare nel 2019, malgrado i malumori espressi dalle tre regioni, nei cantoni di Argovia e Zurigo, prese in considerazione per il deposito delle scorie radioattive.
In febbraio, stando a quanto indicato giovedì dalla NAGRA, la società cooperativa nazionale incaricata di trovare soluzioni per lo smaltimento, sono intanto terminate le simulazioni di eventi sismici nei siti prescelti e i dati raccolti verranno valutati nel corso dei prossimi mesi e il relativo rapporto dovrebbe essere presentato pure nel 2019.
La tappa successiva sarà, appunto, quella delle trivellazioni. Fino ad ora, all'Ufficio federale dell'energia è stata sottoposta la richiesta per otto sondaggi ciascuno in due dei tre siti, nelle aree del Bözberg e del Weinland; quella concernente il versante nord del Lägern seguirà in estate. Le opposizioni sono già da ora centinaia.
ATS/dg